Anabolizzanti: Cosa Sono e A Cosa Servono
Gli androgeni hanno effetti importanti sulle funzioni sessuali sia nei maschi che nelle femmine, un dato coerente con l’espressione della AR nei sistemi genito-urinari di entrambi i sessi. Mentre oggi il trattamento dei sintomi genito-urinari post-menopausali nelle donne è tipicamente incentrato su terapie a base di estrogeni, storicamente venivano usati sia androgeni che estrogeni. Questi risultati supportano la promessa dei SARM nel trattamento delle malattie resistenti all’ablazione ormonale attraverso l’attivazione di profili di espressione indotti dall’AR che sono tossici per le cellule tumorali, evitando gli effetti negativi delle tradizionali terapie antiandrogene.
Il cortisone è un ormone secreto dalle ghiandole surrenali appartenente alla famiglia dei glucocorticoidi, caratterizzato da una spiccata attività anti-infiammatoria. In questo caso, i rischi e gli effetti collaterali che possono provocare sono tantissimi. Sono definiti “non steroidei” perché vengono distinti dalla prima storica famiglia di antinfiammatori utilizzata, ovvero quella dei derivati del cortisolo (steroidi, cortisonici e derivati). Le funzioni fondamentali dei FANS sono antinfiammatorie, analgesiche e antipiretiche.
Steroidi anabolizzanti: effetti collaterali
Altri primi studi clinici hanno studiato i profili di sicurezza, la farmacodinamica e la cinetica di numerosi SARM candidati. Gli steroidi androgeni/anabolizzanti (AAS) sono il testosterone e i derivati sintetici e sono usati principalmente a scopo medico per la terapia ormonale sostitutiva https://womenandsport.org nell’ipogonadismo maschile. Attualmente in Italia come AAS ad uso umano è rimasto solo il Testosterone, mentre all’estero come negli USA o in altri paesi sono rimasti disponibili altri farmaci usati come anabolizzanti a ridotto potere androgeno come Nandrolone, Oxandrolone e Ossimetolone.
- Viceversa, nelle donne si assiste a un fenomeno di riduzione del seno e l’interferenza con l’attività dell’ipofisi anteriore ha ricadute sull’ovulazione, arrivando a provocare amenorrea e dismenorrea, a volte fino alla sterilità.
- Gli steroidi aumentano anche il rischio di coaguli di sangue nei vasi sanguigni, con un risultato sovrapponibile al precedente.
- Gli effetti negativi includono tossicità a carico del fegato, degli apparati cardiovascolare e endocrino, sviluppo di tumori e disturbi psichiatrici.
- Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi informazione e/o indicazione riportata.
- Gli ormoni steroidei sono messaggeri chimici prodotti a partire dal colesterolo ed in grado, come tutti gli altri ormoni, di influenzare l’attività di gruppi più o meno ampi di cellule bersaglio.
Ciò aumenta il rischio di contrarre infezioni virali pericolose per la vita, come l’HIV, l’epatite B e C. Le donne possono sperimentare una crescita eccessiva di peli sul corpo ma perdono i capelli. Con la somministrazione continua di steroidi, alcuni di questi effetti diventano irreversibili. In particolare, le dimensioni del seno e il grasso corporeo diminuiscono, la pelle diventa più ruvida e la voce più profonda.
Quando sono stati creati gli anabolizzanti
Vediamo nel dettaglio le patologie infiammatorie per cui può essere indicato ll’uso di queste sostanze. Ogni tipo di steroide anabolizzante prescritto e ogni marca presenta possibili effetti collaterali diversi. Per gli atleti, l’aumento della massa muscolare può anche favorire la forza, migliorando le prestazioni sportive basate sulla forza.
In particolare, sono stati associati con un rischio più elevato di sviluppare ictus e infarto acuto del miocardio a causa dello squilibrio che si viene a creare tra le prostacicline (la cui produzione è stimolata dalla COX-2) e i trombossani (la cui produzione è stimolata dalla COX-1). Le prostacicline hanno un’azione vasodilatatoria mentre i trombossani sono vasocostrittori e promuovono la formazione di trombi, evento particolarmente problematico nei pazienti affetti da aterosclerosi. Infatti, il processo aterosclerotico causa un aumento della produzione di trombossano e il ruolo della COX-2 diventa molto importante con la produzione di prostaciclina che previene la formazione di trombi nei vasi sanguigni. Si stima che da 2,9 a 4,0 milioni di americani abbiano usato dosi sovrafisiologiche di steroidi anabolizzanti androgeni illeciti (AAS), tra cui il testosterone e i suoi derivati al fine di aumentare la massa muscolare per migliorare la prestazione atletica e/o l’aspetto personale.
Esistono diversi steroidi anabolizzanti soggetti a prescrizione medica, tra cui:
Questo consumo altalenante aumenta fortemente la carica di aggressività e la sensazione di onnipotenza. Durante la fase di astinenza, invece, lo sportivo va incontro a depressione, ansia, insonnia, irritabilità e nervosismo. Gli steroidi anabolizzanti sono sostanze sintetiche con azione simile agli ormoni maschili (androgeni). Il loro impiego, oltre che per un uso terapeutico per curare alcune patologie umane, è assai diffuso come doping anche nel bodybuilding per accrescere la muscolatura.
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A lungo andare gli steroidi anabolizzanti possono causare danni irreversibili all’organismo ma, non essendo immediatamente evidenti, i benefici sembrano superiori rispetto a qualsiasi pericolo. Gli anabolizzanti talvolta sono presi non per curare una malattia ma per aumentare la massa muscolare e migliorare le prestazioni atletiche e sportive (doping). L’utilizzo degli steroidi anabolizzanti androgeni a scopo di doping è sempre vietato. Gli steroidi anabolizzanti hanno molti effetti fisici, come favorire la crescita della massa muscolare e aumentare la forza e l’energia.
Perché si usano farmaci contro l’infiammazione?
Solo in presenza di condizioni patologiche dell´atleta documentate e certificate da un medico e verificata l´assenza di pericoli per la salute, è consentito un trattamento specifico con sostanze vietate per doping e la possibilità di partecipare ugualmente alle competizione sportiva. Ma anche in questo caso il trattamento deve rispondere a specifiche esigenze terapeutiche e la documentazione deve essere conservata e tenuta sempre a disposizione dall’atleta. Il controllo anti-doping vero e proprio sulle competizioni e sulle attività sportive spetta ad alcuni laboratori accreditati dal Comitato Internazionale Olimpico (CIO). Il fenomeno “doping” è un problema riguardante non solo l´etica sportiva, ma anche la salute pubblica.